Mariam Thresia Mankidiyan e santa Teresa d’Avila

È santa suor Mariam Thresia Mankidiyan, fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia di Thissur, in India, canonizzata da Papa Francesco il 13 ottobre 2019.

Thresa nasce nel 1876 nello stato del Kerala, in un Paese in fermento: la sua famiglia, infatti, apparteneva a una nobiltà in decadenza di formazione cattolica, spettatrice dei rivolgimenti sociali del Subcontinente alla vigilia del primo conflitto mondiale. Il carattere aristocratico della famiglia non cella nella giovane Thresa la distanza paradossale fra la civiltà ricca dell’India e i sobborghi pullulanti di gente in miseria. Per questo, consacratasi al Signore da laica, decide di dedicarsi ai poveri.

Come ricordava Papa Giovanni Paolo II nell’omelia di beatificazione della suora indiana, pronunciata nell’Anno Santo del 2000, l’esempio di suor Thresa è di coloro che “hanno annunciato Cristo con la parola e l’hanno testimoniato con l’incessante servizio ai fratelli”. Non ancora consacrata in un ordine religioso, Thresa porta nel suo nome il desiderio di seguire il Cristo sull’esempio di santa Teresa d’Avila: come lei, sarà una mistica, portando sul corpo i segni della sofferenza del Salvatore. Ma accanto al suo modello di santità, Thresa affianca anche il nome Mariam: richiamo alla Vergine Maria, che lei aveva scelto come “madre” dopo la morte della sua madre naturale, quando aveva solo dodici anni. La scelta mariana di Thresa sarà, in seguito, approvata anche dal suo vescovo nel 1904.

Il cammino verso la consacrazione totale a Gesù la porta a bussare alle porte di diversi ordini religiosi: le Francescane Clarisse, le Carmelitane scalze di Ollur, famiglie religiose che, però, non rispecchiano il suo rapporto personale con Cristo. Nel 1913, dunque, ottiene il permesso di trasferirsi con le sue amiche in una piccola dimora: è la Casa della solitudine, il nucleo embrionale di quella che sarà la Congregazione della Sacra Famiglia, fondata nel 1914 mutuando le Costituzioni della Sacra Famiglia di Bordeaux. Da allora fino al 1926, anno della sua morte, l’attività di madre Mariam Thresa è tutta incentrata sull’assistenza ai poveri e si definisce gradualmente carisma della Congregazione: l’apostolato della famiglia.

L’8 giugno 1926 madre Thresa muore lasciando la sua eredità spirituale a un nucleo di consorelle sempre più numeroso, mentre in giardino fioriscono prodigiosamente i fiori di gelsomino.

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