Vergine Dolorosa, o Nostra Signora dei Dolori. È con questo titolo che noi cattolici onoriamo la sofferenza di Maria, accolta liberamente nella redenzione mediante la croce. È stato accanto alla Croce che la Madre di Cristo crocifisso è diventata la Madre del Corpo Mistico plasmato sulla Croce: la Chiesa. La devozione popolare, che precede la celebrazione liturgica, aveva fissato simbolicamente i sette dolori della coredentrice sulla base degli episodi narrati dai Vangeli: la profezia del vecchio Simeone, la fuga in Egitto, lo smarrimento di Gesù nel Tempio, il cammino di Gesù verso il Golgota, la crocifissione, la deposizione dalla croce, la sepoltura di Gesù. Sono episodi che ci invitano a meditare sulla partecipazione di Maria alla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo e che ci danno la forza di prendere su di noi la nostra croce.
Nelle sue rivelazioni approvate dalla Chiesa, Santa Brigida afferma che la Madonna le ha promesso di concedere sette grazie a coloro che recitano tutti i giorni sette Ave Maria in onore dei suoi principali “sette dolori”, meditando su di essi. Queste le promesse: porrò la pace nelle loro famiglie, saranno illuminati sui Misteri Divini, li consolerò nelle loro sofferenze e li accompagnerò nelle loro fatiche, darò loro tutto quello che mi chiedono, a condizione che non si opponga alla Volontà adorabile del mio Divin Figlio e alla santificazione delle loro anime, li difenderò nei combattimenti spirituali contro il nemico infernale e li proteggerò in tutti gli istanti della vita, li assisterò visibilmente nel momento della morte, ho ottenuto da Mio Figlio che quelli che propagano questa devozione (alle mie Lacrime e Dolori) siano trasferiti da questa vita terrena alla felicità eterna direttamente, poiché saranno distrutti tutti i loro peccati e mio Figlio e io saremo la loro eterna consolazione e gioia.
Sant’Alfonso Maria de Liguori dice che Gesù ha promesso ai devoti di Nostra Signora dei dolori queste grazie: i devoti che invocheranno la divina Madre per i meriti dei suoi dolori otterranno, prima della morte, di compiere una vera penitenza per tutti i loro peccati, nostro Signore imprimerà nei loro cuori la memoria della Sua Passione, dando loro il pemio del Cielo, Gesù Cristo li custodirà in tutte le tribolazioni, soprattutto nell’ora della morte, Gesù li lascerà nelle mani di sua madre, perché disponga di loro a suo piacimento e ottenga loro tutti i favori.