Il cinquantesimo anniversario

Eccellenza,
mille grazie per gli auguri e le preghiere per il mio onomastico. È meraviglioso come Santa Teresina risponda alle preghiere. Le avevo chiesto di farmi ricevere qualche riga da parte sua, Eccellenza, per il cinquantesimo anniversario del suo ingresso in Paradiso, ed è successo proprio questo!

So che non ha dimenticato la «causa» e aspetterò che quell’«ancora un po’» passi velocemente; prego che le cose vadano in maniera tale che Dio abbia tutto il diletto, tutta la gloria. Non pensi a me, perchè sono una grande peccatrice e assolutamente indegna del Suo amore; pensi soltanto a Lui e all’amore che riceverebbe dalle sorelle e dalle anime affidate alle loro cure. Ho detto a padre Van Exem di dirle ogni cosa e, poichè non ho segreti per lui, potrà riferirle tutto.

Dal 13 gennaio 1947 ho pregato moltissimo per lei, affinchè questi stessi desideri che Dio ha affidato a me, la più indegna fra le Sue figlie, possano penetrare nel suo cuore con la stessa forza.

Non credo che mi sarà possibile incontrarla, poichè sarà senz’altro oberato di lavoro, ma le sarei grata di poterle parlare in qualunque momento lo ritenga opportuno.

Sapevo che ci sarebbero state moltissime complicazioni, ma la mia fiducia in Lui non vacilla. Tanto maggiori saranno i problemi e le sofferenze legati alla «causa», tanto più evidente sarà la prova della volontà di Dio che l’opera cominci nel cinquantesimo anniversario dell’ingresso di Santa Teresina in Cielo e dell’entrata di Sua Eccellenza nella Compagnia di Gesù. Faccia in modo che questo sia anche il primo anno di vita delle Missionarie della Carità. Se soltanto sapesse quanto desidero immolarmi completamente in quella assoluta Povertà, e portare così la luce di Cristo nelle case infelici dei poveri dei bassifondi!

Preghi per me.

La sua devota figlia in Gesù Cristo
Maria Teresa

 

Convento di St. Mary delle Suore di Loreto
Entally, 1° ottobre 1947

 

(Lettera di Madre Teresa all’arcivescovo Périer, 1 ottobre 1947.
A cura di Brian Kolodiejehuk, Madre Teresa, Sii la mia luce. Gli scritti più intimi della “Santa di Calcutta”, Rizzoli, 2008, 95-96).

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