Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
“Fuggi come un passero verso il monte”?
Ecco, i malvagi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nell’ombra i retti di cuore.
Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
Ma il Signore sta nel suo tempio santo,.
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi
vento bruciante toccherà loro in sorte.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto. (Salmo 11)
Commento
Il salmista lotta contro chi lo vuole scoraggiare. Anzi si meraviglia che possano suggerirgli di fuggire, a lui che ha fiducia nel Signore.
La situazione è drammatica, sono scosse le fondamenta della pace e la terra pare sprofondata nel buio, nell’orrore. E nel buio si sentono protetti coloro che uccidono con precisione gelida: “aggiustano la freccia sulla corda”. Pare che non ci sia più posto sulla terra per il giusto e che sia ridotto all’insignificanza: “il giusto che cosa può fare?”. Ma se il giusto non può travolgere la compagine degli empi a Dio nulla sfugge. Egli ha il trono nei cieli, nel santuario celeste, e tutto osserva. Gli empi non potranno sfuggire al giorno dell’ira del Signore, mentre il giusto non perirà, ma sarà premiato col vedere in cielo il suo ineffabile volto, vale a dire Dio così come egli è (Cf. 1Gv 3,2).