L’11 settembre 2001, dopo aver appreso che il World Trade Center era stato colpito dal primo di due aerei di linea, Judge si precipitò sul luogo. Rudolph Giuliani, il sindaco di New York City, gli chiese di pregare per la città e le sue vittime. Padre Judge pregò su alcuni corpi che giacevano per le strade, poi entrò nell’atrio del World Trade Center Torre Nord, dove era stato organizzato un posto di comando di emergenza. Lì continuò ad offrire aiuti e preghiere per i soccorritori, i feriti e i morti. Quando la Torre Sud crollò alle 9.59 del mattino, i detriti volarono attraverso l’ingresso della Torre Nord, uccidendo molti all’interno, incluso Padre Giudice, colpito alla testa mentre pregava ad alta voce: “Gesù, ti prego di porre fine a tutto questo! Dio, ti prego di porre fine a tutto ciò!”.
Poco dopo la sua morte, un tenente del NYPD trovò il corpo di Judge. Lui e due vigili del fuoco, un tecnico di emergenza medica FDNY dell’Ufficio di New York of Emergency Management (OEM), e un civile portarono il corpo di Padre Giudice fuori della Torre Nord. Shannon Stapleton, un fotografo di Reuters, fotografò il corpo del padre che veniva portato fuori dalle macerie dai cinque uomini. Questa foto è diventata una delle immagini più famose legate all’11 settembre. Il corpo di padre Giudice fu posto davanti all’altare della chiesa cattolica di San Pietro prima di essere portato al medico legale.
Mychal Judge è stato designato come “Victim 0001” e quindi riconosciuto come la prima vittima ufficiale degli attacchi. Anche se altri erano stati uccisi prima di lui, compresi gli equipaggi, i passeggeri, i dirottatori, gli occupanti delle torri dei primi tre piani e del Pentagono, il padre è stato il primo morto certificato perché il primo corpo ad essere recuperato e portato al medico legale, formalmente identificato dal detective del NYPD Steven McDonald, un amico di vecchia data.
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