«C’è chi non si accontenta di fotografare l’alba una volta nella vita, perché averne vista una non significa averle viste tutte… C’è chi non si accontenta… perché “catturato” dall’Infinito, sa bene che non finirà mai di stupirsi di quanto l’Infinito gli manifesterà e continua a cercare senza sosta, a contemplare senza sosta. Scatti di vita… archiviati nel cuore. Non con affanno, ma con sete di bellezza, di luce, di gioia, di pace da condividere in un abbraccio universale…
Non è poesia, è quotidianità che possiamo vivere. E poi… anche la quotidianità è poesia; sono versi di amore che il Creatore scrive per noi. Anche i nostri scarabocchi, le nostre fotografie, le nostre frasi incomplete e le nostre parole balbettate, sono goccioline di amore corrisposto e perfettibile. Non stanchiamoci mai di donarle… Lui le raccoglie tutte…».
Carmelitane di Sutri