«Se per “atti” intendo quelli che si possono omologare agli atti della conoscenza, allora anche io sarei diffidente. Ma la fede, la cui forza creatrice e trasformante di cui faccio esperienza nella maniera più reale in me e negli altri, la fede che ha eretto le cattedrali del Medioevo e la non meno meravigliosa struttura della liturgia ecclesiastica, la fede, che san Tommaso chiama “l’inizio della vita eterna in noi” – è ciò dinanzi alla quale si è infranto ogni scetticismo».
Edith Stein, Lettere a Roman Ingarden 1917-1938, Lev, 2001, 239.