«Bisognava che il cuore ormai fermo
in un sonno senza domani
venisse squarciato dalla lancia
perché potessero mettersi a giacere
in un sepolcro di silenzio.
L’estremo saluto dei superstiti amici
è tutto raccolto nelle lacrime
che si sforzano di non versare.
Puoi restare in pace
sotto la terra che odora di verde nel sole.
Non c’è piú posto per Te
fra le voci degli uomini
ora che nessuno più attende.
È finita la grande avventura
per i tuoi stanchi compagni di viaggio
che pensano al Regno come a una fiaba sfiorita
mentre tornano a casa a morire.
Solo tua Madre mantiene desto il suo cuore
e comincia a sfogliare le ore.
Come un fiore di fuoco la speranza
si accende nel bilancio dei suoi occhi
perché Ella sa che niente è finito
e Ti vedrà redivivo».
Suor Maria Grazia, Carmelo di Rovigo