«Ecco – salvo uno migliore – il pensiero che mi viene in questo istante. Il buon Gesù, considerando ciò che aveva promesso in nome nostro, notò i grandi vantaggi che ci sarebbero venuti dall’osservare la sua parola. Constatò inoltre… le difficoltà che in fare questo avremmo dovuto superare, perchè troppo deboli, troppo attaccati alla terra, di poco amore e senza coraggio. Egli ci avrebbe dovuto eccitare col metterci innanzi il suo amore per noi; ma siccome avrebbe dovuto far questo, non una volta, ma tutti i giorni, prese la risoluzione di rimanere sempre fra noi». (C 33,2)
Santa Teresa e Cristo. Antologia cristologica teresiana, Il passero solitario, 48.