Dono del Carmelo di Lisieux
La gratitudine per un dono prezioso si estende nel tempo, soprattutto quando questo regalo viene tramandato di generazione in generazione ed è un forte e continuo legame tra il donatore ed il ricevente. Il Carmelo di Lisieux fu molto generoso con la nostra bella Basilica di Verona, che custodisce una vertebra di santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo: direttamente dal Carmelo di Lisieux e dalla sua priora, madre Agnese di Gesù (Paolina Martin), infatti, ricevemmo il dono di un velo nero portato dalla cara Santa delle rose. Non tutti i santuari dedicati a Teresa possono dirsi così favoriti. A questo Carmelo siamo dunque molto grati e mai lo dimentichiamo nelle nostre preghiere alla Trinità santissima.
Il dono fu accompagnato da un autografo della madre priora che è conservato in un quadretto assieme alla sua traduzione in italiano: “Attesto che questo velo nero è stato indossato per molti anni da S. Teresa di Gesù Bambino. Il Carmelo di Lisieux ne fa dono al Santuario di S. Teresa del Gesù Bambino a Tombetta (Verona) a condizione che vi sia conservato intero e in un Reliquiario sigillato. – Sr. Agnese di Gesù, Priora del Carmelo di Lisieux – 1 Gennaio 1938”. Si tratta dell’unica “parola” autografa presente nella nostra Basilica e di una delle tre in francese, “la cara lingua di suor Teresa di Gesù Bambino, in cui è bello scrivere perché ella amava il Buon Dio e ne cantò nella sua lingua l’amore e la gloria” come si esprimeva p. Agostino da San Marco in Lamis, padre spirituale di san Padre Pio da Pietrelcina in una delle sue lettere indirizzate al giovane frate cappuccino. In questi tempi molto tormentati per la comune patria europea, noi devoti di questa grande figlia della Chiesa e della Francia, imploriamo Dio di custodire la fede dei cristiani francesi e di tutto il Vecchio Continente.
p. Giacomo Gubert ocd