«Questo aneddoto della mia infanzia è come il riassunto di tutta la mia vita; poi, quando mi è comparsa davanti la perfezione, ho capito che per diventare una santa dovevo soffrire molto, cercare sempre il più perfetto e dimenticare me stessa; ho capito che nella perfezione c’erano molti gradini, e che ogni anima era libera di rispondere agli inviti di Nostro Signore, di fare poco o molto per Lui, in una parola di scegliere tra i sacrifici che Lui chiede. E allora, come in quei giorni della mia piccola infanzia, ho esclamato: “Mio Dio, “io scelgo tutto”. Io non voglio essere una santa a metà, non mi spaventa la prospettiva di soffrire per te, ho paura di una sola cosa, di conservare la mia volontà, prenditela, perché “Io scelgo tutto” quello che tu vuoi!…”».
Santa Teresa di Lisieux, Storia di un’anima.