«Quando tu preghi il Rosario, per ogni Ave Maria io vedo una goccia cadere nella tua lampada e riempire la Chiesa di luce. Una nuova luce, nuova grazia, una nuova benedizione che puoi ottenere oggi e domani e ogni giorno. Questo è un dono straordinario! La preghiera è sempre nuova, non si ripete mai. Lo Spirito Santo fa sempre nuove tutte le cose, perciò pregare non significa ripetere la stessa cosa. Quando si prega con il cuore è sempre nuova preghiera. Il sole che illumina è sempre nuovo in ogni momento, sempre nuova luce. Dal giorno in cui è stato creato non si ripete mai. Se smettesse di illuminare tutto giacerebbe nelle tenebre, mancherebbe la vita, sarebbe una catastrofe. Il sole non ripete i suoi raggi, sono sempre nuovi raggi. L’acqua che sgorga pulita e fresca dalla sorgente non si ripete. Proviene dallo stesso luogo, dalla stessa pietra, però in ogni istante è sempre nuova. Una madre non ripete i suoi figli, essi sono sempre nuovi e diversi anche se la madre è la stessa. Solo i pagani e i farisei possono ripetere formule, lo Spirito Santo invece non ci fa dire preghiere sempre uguali perché, ogni volta che preghiamo, si rinnova un dono d’amore. Per questo, voglio dirvi: non temete di prendere il Rosario per incominciare la vostra preghiera quotidiana. Se volete fare qualcosa di grande durante la vostra vita terrena, iniziate a pregare perché questa è la cosa più grande che possiate fare».
Fra Jozo Zovko, Ecco tua Madre, ed. Segno, 1998.