«La sofferenza è fonte di meriti. È una mistica moneta, che possiamo utilizzare per noi e per il prossimo. Quando un’anima offre a Dio la propria sofferenza per il vantaggio altrui, non ne perde, anzi fa doppio guadagno, perchè vi aggiunge il merito della carità.
I Santi comprendevano il valore del patire e sapevano sfruttarlo. Le pene che la Provvidenza ci riserva, siano dunque bene impiegate.
Offriamo volentieri le nostre sofferenze a Gesu’ per salvare anime. Povere anime! Esse hanno meno grazie di noi e tuttavia tutto il sangue di un Dio e’ stato versato per salvarle. Si salvano più anime con la sofferenza, offerta a Dio con amore, che con lunghe prediche!»
S. Teresa di Gesù Bambino