Le chiese dedicate a santa Teresa di Gesù Bambino a Roma.
La chiesa di santa Teresa di Gesù Bambino in Panfilo (costruita cioè sopra le catacombe di san Panfilo), ora retta dai confratelli croati, si vanta giustamente di essere “l’unica chiesa a Roma dedicata a santa Teresina”. Ma non è stato sempre così: “l’uragano di gloria” non lasciò indifferente nemmeno Roma che dedicò in Trastevere un santuario alla nostra Santa. Ne troviamo notizia su L’Urbe – Rivista Romana, del novembre-dicembre 1997.
Leggiamo: «“Allorché il 17 maggio dell’Anno Santo 1925 la piccola Suor Teresa venne canonizzata, Roma si portò bene. Il Comune coronò di luci vivide, forse anche troppo, l’obelisco giulio; il popolo di Borgo trasformò in roseti multicolori vie e facciate di case; la chiesa della novella Santa si schiuse, profumata di preghiera, in fondo a Via San Francesco di Sales; a un altro capo di Roma, la casa dove abitò fu decorata d’una pietra con la sua effige”. Così commentava l’indimenticabile Gigi Huetter (romanista, 1884-1969, ndr) i festeggiamenti del 1925 che rispecchiavano una Roma forse più devota, ma certo più “paese” di oggi.
Al nostro caro dotto amico non avrebbe fatto piacere – come non lo fa a noi – che la chiesa di via San Francesco di Sales 63, allora profumata di preghiera, sia oggi dissacrata e usata come deposito di fascicoli della Direzione Generale del Contenzioso del Ministero della Difesa; quantomeno la bella iscrizione sul frontone della facciata “ANNO SACRO MCMXXV DIE XVII MAII TEMPLUM HOC DEO DICATUM IN HONOREM TERESIAE AB INFANTE JESU IN ALBUM SS. RELATAE” andrebbe cambiata!»
Il santuario, annesso al nuovo monastero Regina Coeli tornato già nel 1909 a Trastevere, non lontano da Via della Lungara, luogo della sua prima fondazione del 14 marzo 1654 (col titolo della Presentazione di Maria Santissima al Tempio ad opera di Anna Colonna-Barberini e della sorella venerabile Chiara della Passione), durò il tempo biblico di 40 anni: nel 1965 le monache carmelitane scalze abbandonarono infatti definitivamente Trastevere per la loro attuale sede in zona Boccea. Il santuario ebbe anche per alcuni anni un suo periodico annuale ricchissimo di informazioni di ogni sorta sulla Santa delle Rose, dal titolo: “Pioggia di rose: strenna di Santa Teresa del Bambino Gesù ai suoi devoti”, di cui stiamo cercando di ricostruire la storia. Ne riparleremo!
Padre Giacomo Gubert Ocd