«Non è volontà di Dio che l’anima si turbi di qualche cosa e che soffra tormenti: se essa, nei casi avversi del mondo soffre, ciò accade per la debolezza della sua virtù, poiché l’anima del perfetto si rallegra in ciò in cui si affligge quella di un imperfetto».
Giovanni della Croce, Avvisi e sentenze.