Primo luogo di pellegrinaggio bretone, Ste-Anne d’Auray attira ogni anno migliaia di pellegrini e di turisti dal mondo intero, soprattutto nel giorno del Gran perdono di Sant’Anna, il 26 luglio. Dopo la visita del Papa Giovanni Paolo II, nel 1996, più di 600.000 visitatori si sono recati, ogni anno, presso il Santuario.
La storia di Ste-Anne d’Auray ha avuto inizio intorno al XVII° secolo, in seguito all’apparizione di una “Signora maestosa” a Yves Nicolazic, pio contadino del villaggio Ker Anna. Questa signora era Sant’Anna, madre di Maria e nonna di Gesù. Nella notte tra il 25 ed il 26 luglio del 1624, Ella gli chiede di ricostruire una cappella che a Lei era stata dedicata nel VI° secolo. Dopo molte richieste e dopo aver verificato quanto avvenuto, la cappella viene costruita. La notizia si diffonde in tutta la Bretagna ed i pellegrini si mettono in cammino verso Sant’Anna d’Auray, dando inizio al più grande pellegrinaggio della regione. Nel XIX° secolo, l’affluenza è tale che la cappella diventa ormai troppo piccola. Per avere una maggiore capacità di accoglienza, tra il 1865 e il 1872, viene eretta l’attuale Basilica. Sant’Anna diventa, così, a partire dal 1914, la patrona dei bretoni.
La Basilica (1865/1872) : dedicata a Sant’Anna, é il cuore del Santuario. L’architetto Desperthes ha unito la sobrietà dello stile gotico alla grazia dello stile rinascimentale. All’interno, le vetrate istoriate descrivono le grandi tappe della vita del Santuario. L’altare della devozione a Sant’Anna presenta una statua in legno dorato di Sant’Anna e di Maria. Il gruppo fa parte di un..composto di medaglioni in marmo che riportano la vita di Sant’Anna e di San Gioacchino. Un reliquiario della casa di Anna d’Austria dato in dono al Santuario. Su uno dei pilastri del coro, un bassorilievo rappresenta Yves Nicolazic con i suoi compagni mentre, miracolosamente, nella notte tra il 7 e l’8 marzo 1625, scoprono la statua della cappella primitiva.
Il Chiostro (1638-1641): costruito dai Padri Carmelitani è il monumento più antico del Santuario. E’ composto da un ballatoio e da un piano superiore dove vivevano i Padri religiosi custodi del Santuario. Il piano terra era adibito a foresteria per i pellegrini. Tutto l’edificio è considerato monumento storico.
La Fontana (1898) : é il luogo dove é avvenuta la prima importante apparizione di Sant’Anna a Yves Nicolazic. E’ stata ingrandita alla fine del XIX secolo.
La Scala Santa (1622): per 300 anni luogo di celebrazione per le grandi assemblee all’aperto. In origine è stata utilizzata come porta monumentale del Santuario e situata sull’attuale piazza della Basilica. E’stata completamente costruita pietra su pietra.
La lapide ai caduti (1922-1932): eretto in memoria dei Bretoni vittime della 1° guerra mondiale.
La spianata Giovanni Paolo II : è stata realizzata dopo la visita del Santo Padre il 20 settembre 1996.
Il Museo del Tesoro : raccoglie gli ex-voto delle offerte di ringraziamento a Sant’Anna.
La casa Nicolazic : a 200 mt. dalla basilica, l’abitazione con arredamento bretone ed un oratorio.