Gesù crocifisso!
Come posso guardarti
con tranquillità, con indifferenza?
Gesù crocifisso! Ma esiste un’altra prova
più schiacciante del tuo amore?
Gesù crocifisso, parla,
scuoti il mio torpore, ma per sempre!
Povera la Madre tua,
crocifissa senza nemmeno una croce,
crocifissa con te
senza poter far nulla per te,
crocifissa accanto a te
mentre ti aiuta a sopportare.
Cristo, sei nato tra i poveri,
hai voluto il posto più povero per nascere,
hai voluto per primi intorno a te
i disprezzati;
ora vuoi morire tra i ladri.
Certo, non dai alcun valore
alle valutazioni umane;
sembra che per te debbano essere
tutte capovolte, tanto sono fallaci.
Penso a quando issarono la croce:
che tortura fu la tua!
Gesù, non riesco a pensare
alla tua posizione, al respiro spasimante,
al peso del tuo corpo,
a quelle mani inchiodate.
Ma perché hai scelto proprio
la morte più terribile?
Lo so perché:
volevi dare una prova che sfidasse i secoli,
per chiamare all’amore gli uomini.
Grazie per la scritta sul capo:
mi dici che sei venuto e sei morto
per essere re, mio re:
vuoi regnare nel mio cuore.
Padre Andrea Gasparino